Ero contento che, nonostante aggiungendo lo slot per schede microSD, il produttore non ha ridotto il supporto interno. Abbiamo ancora a disposizione circa 25 dei 32 GB disponibili per il modello. Ma c'è qualcosa che non era nel One , o piuttosto in qualsiasi smartphone: scanner biometrico! L'idea era quella di essere l'elemento che protegge l'accesso al telefono in modo perfetto - tramite impronta digitale. In pratica – non funziona troppo bene... Il sensore è stato messo in luogo molto pratico (come si è scoperto) - sulla parete posteriore, appena sotto l'obiettivo della fotocamera . Quando si tiene il telefono in mano - con il sensore tattile non è il problema - ma provate a sbloccare Max, quando c’è nello sopporto in macchina! Ho anche osservato che lo scanner è estremamente sensibile alla direzione di movimento del dito - bisogna fare esattamente nello stesso modo come alla prima registrazione. Alla stessa direzione con la stessa velocità.
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| Interfaccia dello sensore HTC One Max foto: Adam Łukowski/GSMchoice.com |
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Dopo diversi tentativi falliti, possiamo sbloccare il telefono con la solita password, ma non è perché il sensore è montato. Sono rimasto deluso anche dell’impossibilità di autorizzare un acquisto grazie alle impronte digitali su Google Play o la capacità di proteggere elementi di menu selezionati. Sarebbe bene poter definire i diversi account utente con il sensore, per non parlare delle altre possibilità di utilizzo di sensore. In questo momento, abbiamo sufficiente capacità di eseguire l'applicazione selezionata dopo la scansione del dito. In totale - dopo diversi giorni di combattimento con il sensore, ho disattivato il blocco e rimasto al tradizionale servizio offerto dal sistema. Lo scanner biometrico in questa realizzazione non è un elemento che mi convinca a questo modello.
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| HTC One Max foto: Adam Łukowski/GSMchoice.com |
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Fonte: GSMchoice.com






