Interfaccia, capacità
foto: Adam Łukowski/GSMchoice.com
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Il produttore ha deciso – secondo me bene – che saremo decidere da soli come dotare il nostro smartphone. Nel standard otteniamo l’essenziale e il resti di applicazioni si installa secondo i bisogni. IO amo molto una tale soluzione ma gli amanti di gadget e icone colorate possono essere delusi.
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Motorola aggiunge a Android 5.1.1 standard solo qualche addizione utile. Tra questi ritroviamo p.es. la possibilità di avviare la torcia o la fotocamera muovendo il telefono e anche il sistema interessante di notificazioni o di gestione con qualche funzione di telefono.
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Moto Assistenza – perché questa funzione si chiama così – ci rende possibile p.es. scegliere quando o dove rendere muto automaticamente il telefono. Devo citare anche un dettvaglio che può essere importante per certe persone. Come potete notare sulle foto, il Moto G non ha i bottoni classici di sistema sotto lo schermo.
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Sono proiettati sulla zona di lavoro ma non c’è la possibilità di cambiare la loro disposizione o aspetto – come si può in caso di concorrenza. Neanche, non abbiamo l’influenza sulla disposizione di scelta rapida in menu a discesa. Un altro dettaglio che mi mance nell’interfaccia è… la mancanza di indicatore percentuale di stato di batteria sulla barra di notificazioni.
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Il Moto G di quest’anno ha ottenuto un processore 64-bit Snapdragon 410 con clock a 1,4 GHz, ma è difficile notare un progresso per quanto riguarda la capacità… I risultati di benchmark indicano che il dispositivo lavora sul livello simile a questo della generazione precedente di Moto G.
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Però, le misurazioni di benchmark non presentano le esperienze reali durante l’uso dello smartphone. Il Moto G pare essere più rapido che questo risulterebbe dei risultati di benchmark. Le impressioni mentre l’uso dello smartphone sono positivi. Il dispositivo funziona con la fluidità, non ci sono le pause nelle animazioni dell’interfaccia, le applicazioni si avviano rapidamente, possiamo anche giocare in giochi esigenti…
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E difficile di valutare ma io vi preseterò le mie impressioni sogettive. Altrimenti – non vorrei criticare la fluidità del lavoro di telefono. Ma non mi piace la memoria. La versione che testavo aveva il supporto flash di una capacità 8 GB solo.
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Adesso, è troppo piccolo. Certo – si può usare la carta micro-SD – ma non è sempre una soluzione ottimale. Il Moto G è disponibile anche nella versione con la memoria più grande. Vale la pena sceglierla anche se è un po’ più cara.
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